LA TURBA del Venerdì Santo a Cantiano 2016
Con la Quaresima, per i Cantianesi è iniziato ufficialmente il percorso che porterà alla Turba del Venerdì Santo. I primissimi preparativi per l’ed. 2016 della manifestazione: domenica scorsa con l’Istallazione della scena della crocifissione che si svolge sulla Rocca di S. Ubaldo (il Golgotha locale) che sovrasta Cantiano.
Il Mercoledì delle Ceneri, la croce di scena è stata trasportata dalla Chiesa di S. Ubaldo
verso la Chiesa Collegiata dove verrà esposta. Questa sera, appena giungerà la notte, le croci
verranno elevate e illumineranno il cielo di Cantiano fino al Venerdì Santo.
Pronta quindi l’ambientazione della scena forse più suggestiva dell’evento: è lì che
convergerà la processione dei personaggi nella maestosa fiaccolata che precede la morte, ma
soprattutto la Resurrezione di Cristo.
Fin dai secoli scorsi gli stessi preparativi per la processione del Venerdì santo, che si svolgevano in Cantiano presso la chiesa di S. Ubaldo, comprendevano anche quelli legati alla Risurrezione che veniva celebrata il sabato mattina. Così la Turba più recente, non poteva non cogliere questo prezioso testimonio e non poteva concludersi con la morte di un uomo. Era necessario lasciare tanto nei partecipanti, quanto nella gente che assisteva, un messaggio che è il seme dell’imminente Risurrezione.
La Turba di Cantiano, oggi
La “Turba” è una rappresentazione sacra che rievoca nelle forme del teatropopolare-religioso la passione, morte e resurrezione di Cristo e che si svolge la sera
del venerdì santo nel paese di Cantiano in provincia di Pesaro-Urbino. Il centro
storico del paese si trasforma per una sera in un’enorme scena all’aperto,
realizzando così, caso particolarissimo già rilevato dall’Istituto di Teatro
dell’Università di Firenze, una forma di rappresentazione in cui recitanti (oltre
duecento nei costumi dell’epoca) e spettatori sono portati a muoversi insieme
percorrendo le vie del paese per recarsi nei luoghi dove, grandiose scenografie,
completano la rappresentazione.
Ad organizzare la manifestazione provvede
l’Associazione Culturale “Turba”, un’associazione che opera senza scopo di lucro,
iscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato nella sez. Cultura.
La sua validità come spettacolo popolare non si può disconoscere: originariamente
destinata ad un pubblico locale, la manifestazione si offre oggi ad una platea assai
più vasta. Essa ha trovato e trova sostegno morale e materiale nei cantianesi che
offrono il loro sapere e saper fare consapevoli di dar vita ad un evento importante
per la comunità intera e per quella che, come spettatrice, vi si aggrega vivendo un
peculiare rapporto dinamico tra spettacolo e spettatore che raggiunge una perfetta
articolazione oltre ad un ampio coinvolgimento.
La manifestazione ha raggiunto
notorietà e diffusione a livello nazionale ed europeo portando ogni anno il nome di
Cantiano e della Regione Marche ovunque. Fra i riconoscimenti di maggior prestigio
ricevuti figura l’Alto Patrocinio concesso dalla Pontificia Commissione per i Beni
Culturali della Chiesa nel 1996. La stampa nazionale annualmente pubblica articoli
riferiti al nostro evento ed anche Rai 1 ha trasmesso nel 2005 una puntata della
trasmissione “A sua Immagine” proprio in diretta da Cantiano.
Programma
Ore 05:00.
Centro storico.
Risveglio al suono delle “battistrangole” curato dagli incappucciati
Ore 05:30.
Chiesa Collegiata.
Inizio della tradizionale “Visita delle Sette Chiese”
Ore 15:30.
Chiesa Collegiata.
Azione liturgica della Passione del Signore
Ore 16:30.
Chiesa Collegiata.
Suono dei “33 rintocchi” e processione, curata dagli
incappucciati, del Cristo Morto e della Madonna Addolorata dalla Chiesa Collegiata a quella di S. Ubaldo
Ore 20:00.
Per le vie del paese.
L’attesa – introdotta dalla figura di Diogene e discepoli, con
laudi e canti tradizionali sui sagrati delle chiese
Ore 20:45.
Piazza Luceoli.
Cospirazione e tradimento di Giuda
Ore 21:00.
Parco della Rimembranza.
Ultima Cena
Piazza Luceoli.
Momento di vita ebraica
Ore 21:45.
Piazza Luceoli.
Processo e condanna
Ore 22:30.
Con inizio da Piazza Luceoli.
Ascesa al Calvario
Ore 23:00.
Colle S. Ubaldo.
La Resurrezione
Ore 23:30.
Sfilata finale dei personaggi verso la Chiesa Collegiata
- Rievocazione
- Celebrazione
- Venerdì santo
- Tradizione
Dettagli
Periodo
Programma
Ore 05:00.
Centro storico.
Risveglio al suono delle “battistrangole” curato dagli incappucciati
Ore 05:30.
Chiesa Collegiata.
Inizio della tradizionale “Visita delle Sette Chiese”
Ore 15:30.
Chiesa Collegiata.
Azione liturgica della Passione del Signore
Ore 16:30.
Chiesa Collegiata.
Suono dei “33 rintocchi” e processione, curata dagli
incappucciati, del Cristo Morto e della Madonna Addolorata dalla Chiesa Collegiata a quella di S. Ubaldo
Ore 20:00.
Per le vie del paese.
L’attesa – introdotta dalla figura di Diogene e discepoli, con
laudi e canti tradizionali sui sagrati delle chiese
Ore 20:45.
Piazza Luceoli.
Cospirazione e tradimento di Giuda
Ore 21:00.
Parco della Rimembranza.
Ultima Cena
Piazza Luceoli.
Momento di vita ebraica
Ore 21:45.
Piazza Luceoli.
Processo e condanna
Ore 22:30.
Con inizio da Piazza Luceoli.
Ascesa al Calvario
Ore 23:00.
Colle S. Ubaldo.
La Resurrezione
Ore 23:30.